Prodotti da forno tipici di Puglia

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Alla scoperta dei prodotti da forno tipici di Puglia, dal pane di Altamura ai taralli.

Una nota canzone degli ultimi anni invita gli ascoltatori: <<Vieni a ballare in Puglia!>>

Noi vi invitiamo a venire in Puglia per assaggiare i sapori della cucina salentina, il pane, buonissimo, e tutti i prodotti da forno.

Il blog di Fornopronto, nell’articolo pubblicato la scorsa settimana, vi ha presentato tra le specialità dell’arte bianca pugliese, solo alcuni dei prodotti da forno tipici, più conosciuti. Per questo motivo oggi vogliamo ritornare a questo argomento, per citare altri tipi di pane e prodotti da forno della nostra regione.

Oltre alla frisa, al pane garganico e alla puccia, infatti, altre specialità da forno meritano di essere citate e magari assaggiate.

Il Pane di Altamura è un prodotto della panetteria tradizionale di Altamura, in provincia di Bari. È ottenuto dall'impiego di semole rimacinate, di varietà di grano duro coltivato nei territori dei comuni della Murgia. Nel luglio 2003, a livello europeo, il pane di Altamura è stato riconosciuto con il marchio DOP denominazione di origine protetta. Viene cotto nei tradizionali forni a legna e in pietra, il pane di Altamura si distingue per la sua fragranza e il suo sapore. Ha la crosta croccante e una mollica soffice di colore giallo paglierino e si presenta sotto due forme tradizionali; la prima denominata localmente «U sckuanète» (pane accavallato), è alta, accavallata, l'altra più bassa, localmente denominata «a cappidde del padre de simone» (a cappello di prete . Questo prodotto da forno si ottiene secondo l'antico sistema di lavorazione che prevede l'uso di lievito madre o pasta acida, sale marino  e acqua.

La scéblasti è il caratteristico pane condito di Zollino e, sotto nomi diversi, in tutto il Salento. Infatti, nella nostra zona del Capo di Leuca, dove sorge la nostra Azienda, questo prodotto da forno è noto come simeddha.

Nella lingua tipica della zona, il griko, significa "senza forma". È cotta sulla pietra nei caratteristici forni a legna e, secondo la tradizione, era il primo pane ad essere sfornato, di solito all’alba. Rappresentava un momento collettivo di gioia e di buon augurio per i contadini.

La scéblasti nasce da un impasto di farina, acqua, zucchine, olive, cipolla, zucca, olio, peperoncino, sale e capperi.

Il 2 e 3 agosto di ogni anno la pro loco di Zollino organizza La Sagra della Scéblasti, che si svolge lungo un suggestivo percorso che attraversa antiche strade e piazze del centro storico del paese tra antiche case a corte, all’interno delle quali si possono gustare le tradizionali specialità della cucina salentina.

Il Tarallo o Tarallino è un prodotto da forno tipico della Puglia e di altre regioni meridionali italiane; come tale è stato ufficialmente inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Il prodotto assume numerose varianti dettate dalla zona di produzione. Principalmente si tratta di un anello di pasta non lievitata cotto in forno. L'impasto base è composto di farina, acqua o vino, olio e sale. Le diverse varianti vedono l’uso dei semi di finocchio, oppure del peperoncino piccante, ancora alla pizzaiola. Inoltre, esistono anche quelli dolci, ricoperti con glassa zuccherata o al cioccolato.

La focaccia tipica barese è un prodotto lievitato da forno tipico della Puglia e diffuso specialmente nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Taranto, dove la si può trovare abitualmente nei panifici. Nasce, probabilmente ad Altamura o Laterza, come variante del tradizionale pane di grano duro, probabilmente dall'esigenza di sfruttare il calore iniziale forte del forno a legna, prima che questo si stabilizzi sulla temperatura ideale per cuocere il pane. Prima di procedere alla cottura in forno delle pagnotte, si stendeva un pezzo di pasta di pane cruda su una teglia, lo si lasciava riposare un po', dunque lo si condiva e infine lo si cuoceva.

Trattandosi di un prodotto della tradizione, la ricetta, tramandata di generazione in generazione, presenta numerose varianti, per lo più su base geografica.

Nella sua versione più tipica, la base della focaccia si ottiene amalgamando semola rimacinata, patate lesse, sale, lievito e acqua così da ottenere un impasto piuttosto elastico, molle ma non appiccicoso, che viene lasciato lievitare, steso in una teglia tonda unta con molto olio extravergine d'oliva, quindi lasciato lievitare di nuovo, condito e cotto, preferibilmente in forno a legna. L'olio viene anche versato sulla superficie della focaccia insieme al condimento, di vari tipi:

la focaccia per eccellenza, che prevede pomodori freschi e/o olive baresane;

la focaccia alle patate, che prevede il ricoprimento dell'intera superficie superiore con fette di patata spesse circa 5 mm;

la focaccia bianca, condita con sale grosso e rosmarino.

A tali varianti se ne affiancano altre, che di volta in volta prevedono l'aggiunta di peperoni, melanzane, cipolle o altre verdure.

Al termine della cottura, si sarà ottenuta una spianata più soffice della pizza con un'altezza di 1-3 cm. Vi consigliamo di gustarla calda, per assaporarne appieno la fragranza.

Vi aspettiamo in Puglia per stupirvi con il gusto dei prodotti da forno Fornopronto.

Le notizie presenti nell’articolo, sui prodotti da forno, sono tratte da Wikipedia.

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